Finalità del Progettorio
RadioAstroLab s.r.l. e FASAR Elettronica s.r.l., aziende di Senigallia che da oltre 20 anni operano nel settore dell’elettronica professionale (www.radioastrolab.it – www.fasar.it), hanno sviluppato un innovativo sistema di sorveglianza dei corsi d’acqua (www.progettorio.com). Sono registrate le variazioni nel tempo del flusso causate da eventi meteorologici e segnalati potenziali rischi ambientali dovuti a esondazioni. Misurando continuamente alcuni parametri dell’area fluviale e monitorando gli eventi di pioggia, sono elaborati i dati per rappresentare le variazioni stagionali del fattore di allagamento del bacino, la velocità di crescita delle zone allagate e la dinamica delle acque.
Il disastroso e tragico evento alluvionale del 15 settembre 2022 che ha colpito la valle del Misa e del Nevola fino a Senigallia (AN), a pochi anni di distanza da quello del 2014, ha mostrato i limiti dei sistema di allerta attualmente in uso per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Questo è vero non solo per la nostra zona, ma ovunque. Abbiamo, quindi, avviato la sperimentazione di una rete di monitoraggio che, a regime, intende sorvegliare l’intero percorso fluviale Misa-Nevola: sono previste diverse stazioni distribuite lungo il territorio che, collegate via radio, trasferiscono periodicamente i dati acquisiti a una centrale di controllo ubicata presso la sede delle aziende che supportano il progetto. Ogni stazione è composta da uno o più sensori che osservano l’ambiente fluviale e le condizioni troposferiche locali (pioggia). I post precedenti mostrano le stazioni attualmente attive.
L’impianto, operativo 24 ore su 24, acquisisce periodicamente i dati dalle postazioni periferiche e li elabora per fornire grafici che mostrano l’evoluzione nel tempo del fattore di inondazione delle aree sorvegliate, la velocità di crescita delle zone allagate e la turbolenza delle acque, generando allarmi quando sono superate determinate soglie. Ogni sensore remoto è predisposto per partecipare al monitoraggio collettivo dell’ambiente fluviale e per fornire, all’occorrenza, allarmi locali se opportunamente configurato (attivando, ad esempio, segnali ottici lampeggianti o sirene). Sono disponibili applicazioni per dispositivi mobili (telefoni cellulari e tablet) che, utilizzando queste informazioni, avvertono e informano l’utente sullo stato del fiume.



